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UNESCO

Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono un gruppo di colline comprese nella provincia di Treviso, in Veneto, caratterizzate dal territorio vitivinicolo della zona di produzione del vino Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene DOCG.

Dal 2019 le colline sono inserite nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, si tratta del 55º sito italiano e l’8º in Veneto ad ottenere questo riconoscimento.

Il territorio comunale di Miane fa parte della Core zone del sito “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, una piccola area collinare della provincia di Treviso, dove l’interazione positiva tra uomo e ambiente ha creato un paesaggio culturale unico.  

L’areale rappresenta gli attributi del paesaggio rurale, attraverso i quali si è basata prima la candidatura e poi l’iscrizione nella Lista UNESCO.

Le colline sono caratterizzate da una particolare conformazione geologica denominata hogback: una serie di colline con una cresta stretta e pendii ripidi su entrambi i fianchi, intervallati da piccole valli parallele. Il sito include gran parte del territorio vitivinicolo della zona di produzione del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene DOCG.

Il panorama è caratterizzato dai cosiddetti ciglioni, terrapieni sui quali sono stati realizzati terrazzamenti stretti ed erbosi per i filari di viti. Per secoli questi aspri terreni sono stati modellati e resi adatti alla coltura dall’uomo. Dal XVII secolo, l’uso dei ciglioni ha creato un particolare scenario a scacchiera costituito da filari di viti paralleli tra di loro e verticali rispetto ai declivi. Nel XIX secolo, la tecnica di coltivazione della bellussera ha contribuito alle caratteristiche estetiche del territorio.

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